Abbiamo provato il trattamento per voi, per sfatare ogni dubbio
Se, come me, per anni e anni vi siete viste allo specchio con un taglio corto alla maschietto, la sola idea di tornare ai capelli lunghi ben oltre le spalle è al contempo una prospettiva entusiasmante e terrorizzante. Entusiasmante perché anche per chi si sente benissimo con un pixie cut super short, immaginare di sentire sulle spalle il peso di una folta chioma da Britney Spears è un sogno proibito. Terrorizzante perché ci si è abituate a tempi rapidissimi di detersione, asciugatura e styling e a una gestione di una semplicità incredibile. Tornando a me, dopo il lockdown ho iniziato a far crescere piano piano i capelli e nel giro di un paio d’anni ho raggiunto il traguardo del caschetto, superando il famoso periodo di mezzo, nel quale il taglio non ha più alcuna forma e le mollettine servono a ben poco. Un giorno la mia parrucchiera di fiducia mi ha detto: perché non provi le extension? Ho tentennato, ma di fronte alla sua ferma convinzione (“Starai benissimo, fidati!”), ho ceduto. E un bel giorno, mi sono ritrovata in salone pronta per la mia prova extension. Vi racconto tutto dell’esperienza a circa un mese di distanza.
Quando si tratta di extension, mai lesinare sulla qualità e, quindi, sul prezzo. Come mi ha chiaramente spiegato l’hairstylist Antonia Mastromauro del salone Mastromauro di Milano, “ci sono extension ed extension. Per chi punta a un risultato naturale e durevole occorre essere certe del livello delle materie prime e della preparazione di chi applicherà le extension“. Sulla mia chioma sono state applicate un centinaio di ciocche a firma Greath Lenghts, che per chi non fosse addentro al mondo delle extension è uno dei brand più rinomati del settore. Mi ha colpito la sartorialità del processo di creazione della pettinatura: le ciocche, nel mio caso nei due toni del biondo e del castano per ottenere una colorazione multisfaccettata, sono state applicate una ad una, a qualche centimetro dalla radice per evitare di dar fastidio e tirare. Il processo – preparatevi – richiede almeno un paio d’ore e non provoca alcun dolore: le ciocche vengono saldate ai capelli naturali attraverso uno speciale polimero, rigorosamente hair friendly. Un processo lunghetto, è vero, ma ne vale assolutamente la pena: al termine della seduta mi sono guardata allo specchio e sono rimasta letteralmente senza parole. Il mio carré aveva lasciato il posto a una chioma lunga ben oltre le spalle, fluente e morbidissima.
I primi due giorni con le extension sono strani, inutile mentire. Ci si deve abituare a tutto! Al fatto di sentire i capelli sfiorare le scapole e coprire le spalle. Al fatto di doverli legare avendo cura di non tirarli forte o annodarli per frettolosità. Al fatto di doverli spazzolare e asciugare con la stessa gestualità delicata. La verità è che con le extension si può fare tutto, si tratta solo di adattarsi al taglio extra lungo, specie per chi come me ha vissuto quasi 10 anni con un pixie cut a peso zero. Il cambiamento è radicale e avviene da un giorno all’altro.
Non occorre impazzire con chissà quale beauty routine, tranquille. Le extension di capelli veri vanno solo mantenute ben districate e morbide. Sì a una spazzola tonda e larga di sole setole naturali, da passare sulla chioma più volte al giorno, specie se avete come me i capelli lisci. Ancora, ricordate che le extension vanno idratate con generosità. Il consiglio, quando la lunghezza della chioma è importante, è quello di investire in uno shampoo molto delicato, in un balsamo rigenerante e idratante e in un termoprotettore. Tra gli attivi amici della chioma XXL troviamo acido ialuronico, proteine vegetali, proteine del latte, oli di semi di lino. Ricordate di non lavare mai i capelli a testa in giù e di asciugate con il phon impostato su una media temperatura per evitare che il troppo calore danneggi i punti di fissaggio delle extension.
Che meraviglia inforcare la bicicletta e pedalare con la chioma lunghissima sciolta al vento, sentendomi un po’ Jane Birkin, un po’ Shakira, un po’ Britney Spears. E ricordo perfettamente lo sguardo strabiliato del mio ragazzo quando mi ha vista con i capelli extra lunghi. Lui, che da bravo uomo alfa era assolutamente diffidente e scettico a riguardo, ha apprezzato più che mai le mie extension. Ve la faccio breve: non ho mai ricevuto così tanti complimenti per i miei capelli. E me li sono goduti tutti, lo ammetto.
Dopo un mese circa ho deciso che a breve procederò con la rimozione delle extension (calcolate più o meno un’oretta in salone). E non perché fossero danneggiate o avessero iniziato a cedere, tutt’altro. Quando si scelgono prodotti di alta gamma come nel caso di Greath Lenghts, il risultato può durare anche 6 mesi! Semplicemente nel mio caso, adorando andare a nuotare un paio di volte a settimana, ho pensato che un mese fosse un periodo sufficiente per godermi l’effetto feel good dei capelli extra lunghi. Essermi vista allo specchio per 4 settimane con questo inedito hair look mi ha definitivamente convinta: farò crescere i capelli, con pazienza e determinazione.
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Extension capelli veri: quello c'è da sapere sul trattamento – Elle

17
Ott