Poche (geniali) mosse.
Per ottenere ciglia folte e uno sguardo ancora più magnetico e affascinante, molte persone scelgono di applicare le extension sulle ciglia, un procedimento che deve essere effettuato da un’estetista o uno specialista molto competente. In alcuni casi può però capitare che dopo aver allungato le ciglia ci si ritrovi con le ciglia rovinate e urge quindi correre ai ripari.
Prima di tutto, occorre chiarire che avere le ciglia rovinate dopo un extension è un effetto raro, segno che qualcosa è andato decisamente storto. Ma cosa? Molto probabilmente, ciò è dovuto ad un metodo sbagliato o troppo invasivo, l’utilizzo di colle e materiali di bassa qualità e in generale chi ha svolto il lavoro non aveva tutte le competenze specialistiche richieste. Le extension alle ciglia non compromettono infatti il ciclo di crescita delle ciglia naturali, purché il lavoro di ricostruzione sia svolto con criterio. Le ciglia infatti sono una parte del corpo delicatissima, motivo per cui è fondamentale utilizzare i giusti strumenti e la massima delicatezza per rispettarne la struttura e non comprometterne il ciclo vitale.
In molti casi questo risultato spiacevole può essere il frutto di un’applicazione casalinga: per evitare di spendere soldi da un’estetista, o semplicemente per il piacere del fai da te, molte scelgono di allungarsi le ciglia senza ricorrere ad un aiuto esterno e qualificato. L’applicazione delle extension, che deve essere fatta su ogni singola ciglia, è un procedimento piuttosto difficile e molto delicato: il rischio è quello di incollare le extension su un ciuffetto di due o tre ciglia assieme, ottenendo solo un risultato non ottimale e che alla lunga rischia di causare un danno alle ciglia stesse. Al contrario, una extension alle ciglia applicata in modo corretto, dopo un certo lasso di tempo, cadrà da sola assieme alle ciglia naturali, seguendo così il ricambio fisiologico. Ma a chi rivolgersi per un’extension alle ciglia? In questo caso occorre cercare una lashmaker qualificata, ovvero un’esperta di extension di ciglia che ha svolto un corso apposito con successivo rilascio dell’attestato. Per evitare quindi spiacevoli inconvenienti, è sempre meglio essere sicuri che l’allungamento delle nostre ciglia venga svolto da qualcuno di preparato e qualificato.
Per capire bene se le nostre ciglia naturali hanno subito qualche danno, la prima cosa da fare è andare davanti allo specchio approfittando della luce naturale e guardare le ciglia dal basso, alzando la palpebra con un dito, così da esporre le radici delle ciglia. Se notiamo che le nostre ciglia naturali presentano dei buchi o degli spazi vuoti, ci sono tante ciglia piccole e spezzate oppure molto sottili come se fossero quasi una peluria, significa che qualcosa è andato storto ed è bene rimediare il prima possibile. Vediamo dunque cinque cose da fare per rimediare alle ciglia rovinate dopo l’extension.
Davanti a delle ciglia sottili o corte, la tentazione di riparare temporaneamente il danno mettendo il mascara può essere forte, ma non bisogna assolutamente farlo. Applicando il mascara sulle ciglia si andrà infatti inevitabilmente ad unire più peli assieme e, se non ci strucca in modo ottimale, le ciglia rimarranno attaccate tra loro e finiranno per indebolirsi. Per almeno un mese è quindi consigliato stare alla larga da qualsiasi tipo di mascara, anche quelli realizzati apposta per occhi sensibili, e lasciare che le ciglia si rigenerino in modo naturale.
Forse non tutti sanno che, oltre che per i capelli, esiste anche lo shampoo per le ciglia e che, soprattutto, possono davvero migliorare le ciglia rovinate. Più che un vero e proprio shampoo si tratta di una mousse detergente specifica per le ciglia e deve essere utilizzata ogni sera per lavare delicatamente le ciglia. In questo modo non solo otterremo una maggiore pulizia, ma saremo sicure di non utilizzare prodotti aggressivi o sbagliati.
Il rimedio naturale più efficace per far crescere le nostre ciglia rovinate è quello di applicare degli oli vegetali ad hoc. In questo caso i risultati migliori si ottengono con l’olio di ricino o l’olio di rosa mosqueta, purché siano puri al 100%. Questi oli infatti nutrono in profondità le nostre ciglia e inoltre le proteggono grazie alle loro qualità antimicotiche e antisettiche. Per applicare l’olio vegetale è possibile utilizzare uno scovolino pulito da mascara che può essere acquistato facilmente in profumeria. Questo trattamento deve essere eseguito almeno due volte al giorno per circa due mesi.
Per preservare la salute delle ciglia e rimediare ai danni delle extension esistono dei sieri rinforzanti specifici capaci di favorire la ricrescita naturale delle ciglia in poche settimane. I sieri per ciglia più efficaci contengono al loro interno della prostaglandina, una sorta di acido grasso che permette di nutrire in profondità i bulbi piliferi. In questo caso occorre applicare il siero alla base delle ciglia con un pennellino, come se fosse una sorta di eyeliner, stando ben attenti a non oltrepassare la rima cigliare, altrimenti il rischio è quello di far crescere dei peletti in più in zone non ottimali.
Per permettere alle ciglia di crescere naturalmente è importante utilizzare la massima delicatezza, il che significa che non bisogna assolutamente sfregare o strofinarsi gli occhi. Questo movimento infatti potrebbe rischiare di spezzare le ciglia naturali o far cadere in modo prematuro quelle che sono ancora attaccate alla palpebra.